- Accesso stradale
- ok al park di Pravieux
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Saliti sabato pomeriggio al rif. Chabod, sci ai piedi dal parcheggio di Pravieux seguendo l’itinerario estivo,
bella giornata di sole con temperatura fresca che ha mantenuto la neve in ottime condizioni per la salita.
L’indomani saliti al Granpa su ottima traccia segnata dai numerosi gruppi saliti in questi giorni, sul ghiacciaio di Laveciau crepacci chiusi e buona neve sino alla schiena d’asino, ma da qui alla vetta era ventata e ghiacciata, in pochi proseguivano con gli sci tribolando poi in discesa, ma la maggioranza ha optato saggiamente per i ramponi.
Rimettendo gli sci alla schiena d’asino, la discesa sino al Rif. Vittorio Emanuele e’ stata divertente su bei pendii con neve ancora relativamente soffice, pur se tritata dai numerosi passaggi.
Il terzo giorno avevamo in programma di salire al colle del Gran Paradiso per la traversata al Rif. Pontese e in seguito sino a Lillaz attraverso il colle di Teleccio, ma sia per le mie gambe che chiedevano pieta’ e sia per la qualita’ della neve che, viste le varie esposizioni del giro, giorno per giorno su alcuni versanti peggiorava, prima del colle abbiamo scelto di limitare il giro con la salita alla punta Tresenta e rientrare dal versante della Valsavarenche.
La scelta della Tresenta si e’ rivelata ottima per Cri e Andrea, saliti con gli sci sino a150m sotto la punta e poi per roccette sino in vetta e trovando in discesa bellissima farina sino al piano sul ghiacciaio Moncorve’ dove ricominciava la crostaccia, mentre il sottoscritto cominciava a scendere al rifugio per problemi muscolari agli arti inferiori che ultimamente mi arrivano sotto sforzo prolungato…
Dal rifugio la discesa a Pont e’ stata una delle piu’ brutte che io mi ricordi!! Crostaccia, miriadi di solchi ghiacciati e nel ripido canale sopra il bosco la neve era talmente dura e brutta da dover scendere per un pezzo con i ramponi!!
Nonostante tutto tre belle giornate in un ambiente sempre affascinante e in ottima compagnia di Cri, Andrea, Federico e una simpatica famigliola Francese che effettuava il giro.
Parecchi ski alp sui percorsi della zona.