- Accesso stradale
- una macchina a Praviou, una alla pista di fondo di Pont Valsavarenche
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
sabato saliti allo Chabod; la prima mezz’ora abbondante è un gava-buta per neve non costante sul sentiero, poi innevamento ok. Partiti domenica con le frontali alle 5,30 indecisi se scendere al Vittorio Emanuele facendo l’anello (già lasciato due macchine nei diversi parcheggi apposta) oppure scendere dalla stessa parte. In cima decidiamo per l’anello; la neve era tutta trasformata, in certi punti tipo tavolo da biliardo per il numero di persone che c’erano passate. Cmq un’ottimo firn primaverile. Anche sotto il Vittorio Emanuele la neve non ha mollato troppo.
Per chi la vuole fare, sulle due discese posso dire questo: dalla parte del V.E. è più ravanato ma, su sentiero e poi pista da fondo, si arriva con gli sci fino alla macchina (vabbè, io no, non sono abbastanza in gamba su sentiero ed ero stanco..) mentre dallo Chabod si vedono molte meno tracce ma si aprono già i saracchi (molta attenzione anche in salita!!) e l’ultimo pezzo di bosco non è abbastanza innevato.
gran bella esperienza, il mio primo 4000! un saluto a tutti i componenti della spedizione ma soprattutto agli Amis ‘d Bene, Davide e Nic 😉