- Accesso stradale
- parcheggiato a quota 1035 per strada ghiacciata
- Osservazioni
- Osservato fratture nel manto
- Quota neve m
- 1000
Concordiamo in pieno con quanto scritto da gigi02 to, cioè che l’impegno di questa gita non è da sottovalutare, sia per dislivello che per spostamento, ma soprattutto con la neve che abbiamo trovato da quota 1500 in su: appiccicosa come colla e che faceva uno zoccolo terribile! Ogni volta che si alzava il piede si sollevavano almeno 3 chili. Inoltre non era passato nessuno da un po’ di tempo e ci siamo dovuti battere la traccia. La salita si svolge per lunghi tratti su traversi malagevoli e scivolosi, oppure su tratti piuttosto ripidi e, ovviamente, con una neve simile non è che ci si diverta molto.
Gli ultimi 150 metri di salita, ed in discesa fino all’altezza dell’Alpe Granariol, siamo andati senza racchette, cosi almeno il piede stava fermo dove volevamo noi. Per il resto ambiente selvaggio e solitario (tutti al Palit!!), con ottimo panorama, fino al Cervino e parte del Rosa. Con Fausto.