Bellissima escursione in una zona davvero meritevole. Partiti dal clot dove dopo al rettilineo che segue i trampolini invece di seguire la pista (che curva a dx) abbiamo seguito un sentiero che procedendo sempre dritto porta (attraversando prima il sentiero della madonnina e poi quello dei forestali) fino nel bel vallone mendia. Il sentiero in questa zona è sempre abbastanza evidente, l’unico punto dove ci si può sbagliare è nel pianoro iniziale dove la traccia sembra proseguire lungo il rio, in realtà bisogna alzarsi un po’ verso dx (bollo e ometto). Dal colle del pis al vallonetto è sempre reperibile una comoda tracciolina, gli ultimi gendarmi si evitano bene a sx. In vetta (raggiungibile con un passaggino di II°) abbiamo fatto un ometto perchè ne era sprovvista. Per il Gran Mioul non abbiamo seguito fedelmente la cresta ma abbiamo reperito una tracciolina di camosci sulla dx: nella prima parte il terreno è davvero un po’ infido e franoso e obbliga ad un po’ di cala e munta (una * in meno), poi migliora un pelino prima della cima e infine si sale su prati trapunti di stelle alpine. Dalla cima quotata 2967 siamo passati per aerea cresta praticamente in piano fino alla punta 2969 e quindi a quella ancora più a dx a quota 2971 (la più alta secondo le carte ma sprovvista di ometto contrariamente alle 2 anticime che la precedono). Per il ritorno abbiamo optato per la discesa nel vallone gran muels (consigliato): dalla vetta proseguire per cresta verso l’albergian fino a reperire un colletto (grosso ometto di pietre), di lì si scende nel vallone di sx su sfasciumi privi di traccia ma relativamente comodi fin dove esso spiana e ci si ritrova in una conca con ottima sorgente sulla dx, di lì basta seguire il corso del rio gran muels stando sulla sx e scendendo fino ad una conca a 2300m, dove sulla sx all’inizio del bosco si rintraccia un sentierino che scende in traverso fino al ponte del SdF sul mendia. Di lì si segue il sentiero fatto all’andata.
Ovviamente dal colle del pis in poi non abbiamo incontrato nessuno se non camosci, stambecchi e marmotte. Davvero consigliata la discesa nel vallone gran muels: non sarà segnalata (occhio in caso di nebbia) ma è davvero una delle zone più belle di pragelato.