![Il Gran Miuls al mattino, in rosso la linea di Barba-truc](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/traccia-1-320x240.jpg)
![Marco su L1](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09898-320x240.jpg)
![Sul nevaio sospeso](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09906-320x240.jpg)
![La seconda goulotte (foto mgulliver)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09193-320x240.jpg)
![Neve/ghiaccio sulla seconda goulotte (foto mgulliver)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09195-180x240.jpg)
![Marco in uscita dalla seconda goulotte](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09925-320x240.jpg)
![Marco su L4](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09929-320x240.jpg)
![Traverso verso il canale finale](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09200-320x240.jpg)
![In traverso con panorama sulla valle di Pragelato](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09937-320x240.jpg)
![Cornice finale (meglio prenderla ancora 1m più a dx)](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2024/05/DSC09205-180x240.jpg)
La prima neve si incontra nella zona delle sorgenti per salire al pian delle marmotte, subito ottimamente portante (sci/ciaspole inutili per l’avvicinamento). Avvicinamento scorrevole lungo la gorgia principale al centro del vallone fino a q. 2610m alla base del canale NO, dove abbiamo calzato i ramponi. Il pendio che porta all’attacco parte soft ma poi raddrizza deciso e per comodità abbiamo allestito una S0 alla base della prima strettoia su friend/nut sulla dx (circa q.2750m). L1 non banale per neve crostosa e ghiaccio granita, ma ben proteggibile nei passi chiave, risolutivo un incastro di picca per uscire dal blocco incastrato (molto stile chamoniarde). Nevaio sospeso molto appeso che fa ambiente. L3 con partenza su neve beton, poi un passetto un po’ loffio non proteggibile e infine passo di misto da capire. L4 facile su buona neve. Ottima neve anche nei traversi a sx e buona possibilità di fare sosta sulla sx prima della cornice. Questa va presa quasi tutto a dx, lungo una dorsalina, perché a sx è staccata e risaldata, meglio non salirci sopra insomma. Abbiamo usato tutto il materiale indicato in descrizione, serve un chiodo solo per S1, altrimenti ci si arrangia alla grande con friend e nut. 2 viti corte le abbiamo messe ma non ci avrei appeso manco il cavanut. Discesa su neve crostosa scomoda fino all’ultimo canaletto sopra il pian delle marmotte, poi primaverile più morbida e veloce.
Una linea a lungo studiata e sognata, evidentissima dal paese ma che pare non avesse ancora una prima salita (così almeno ci riferiscono le nostre fonti, ma ogni smentita sarà accolta). Noi ci siamo presi la libertà di darle un nome ma non abbiamo lasciato nulla in via, ai posteri il piacere di scoprirla metro a metro come abbiamo fatto noi. Sicuramente le condizioni attuali sono molto molto buone, solo un’altra volta mi ricordo di aver visto le strettoie più ciccione. Con Marco, il solito grintoso.