Terza domenica consecutiva con brutto tempo, partiti con ottimi propositi (Gran Queyron, Cima Frappier); ma ad accoglierci a Bout de Col troviamo cielo plumbeo, e pioggerella fitta;
pieghiamo per il Rifugio Lago Verde, nella speranza, che si “apra” per tentare la Gran Guglia, ma nulla, anzi, nella conca del Rifugio troviamo un ventaccio molto forte… Meno male, che stavolta, almeno, non ci siamo “inzuppati” a dovere al ritorno; comunque. sempre bel posto, con gli splendidi colori autunnali, ormai già “diffusi” sopra i 2000 mt.
Gita senza stelle (rimando al commento precedente);
nota:
– il rifugio, ovviamente, è gia chiuso, ma è presente il bel locale invernale, ben coibentato e dotato di “tavolato” (dozzina e più posti letto), coperte pulite, tavolino, due panchette, e luce fotovoltaica. Per accedervi, bisogna salire la scaletta sul lato “nord-est” del rifugio, togliere il “blocco della porta”, e tirare, porta un po’ “imbarcata”…