- Accesso stradale
- termiche indispensabili
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
Risaliti lungo le tracce dei giorni precedenti, concedendoci la battitura del pendio finale su neve intonsa. Raggiunto la cima del Gran Costa dove finivano le tracce battute e proseguito oltre, verso la Testa di Mottas e la Testa dell’Assietta, lungo l’ampia cresta spartiacque Susa-Chisone in un paesaggio morbidoso ed immacolato. Per il ritorno, abbiamo provato ad aggirare la cresta est del Gran Costa ma ci siamo trovati su traversi poco affidabili (seguire le indicazioni della relazione) Abbiamo quindi risalito un ripido costone su ottima neve fino a quota 2400 circa, dove siamo poi comodamente ritornati a Gran Puy. Giornata decisamente più calda, ottimi panorami, grandi spazi, solo noi in zona.
Oggi ottima compagnia di Marcogì, sempre prudente e sicuro