Gran Carro (Triangolo del) – Brio Blu

Gran Carro (Triangolo del) – Brio Blu
La gita
jiannino
3 09/09/2023
Accesso stradale
Dalla diga prendere il sentiero che sale verso sinistra seguendo un sentiero disturbato dalla vegetazione, traversare una pietraia e salire un pendio erboso verso i canali all'estremità destra dello zoccolo. Presenti alcuni ometti. Bisogna prendere bene alcuni riferimenti poichè in discesa è molto facile perdersi. Salire lo zoccolo verso leggermente a sinistra verso un totem di roccia visibile dal basso o leggermente verso destra dove è presente la sosta di calata.
!!! Ricordarsi bene dov'è la sosta, altrimenti si rischia di cercare la sosta facendo un salto di 200m dalla placconata poco più a sinistra. !!!
Successivamente seguendo delle deboli tracce portarsi sulla successiva dorsale/cresta leggermente più a sx in basso, traversale un pendio erboso fino alla base delle placche e risalire le placche per 30 metri fino all'attacco, oppure portarsi più in alto sul dorsale e traversare sempre a sx fino all'attacco. In entrambi i casi bisogna avere famigliarità con questo terreno scosceso e capacità di ravanata avanzata.

Il materiale presente è vetusto ma non pericoloso. Le soste sono a spit con maillon di calata collegati con cordoni discreti.
La roccia è molto bella, è un granito a quarzi grossi molto gripposo e pulito. I tiri sono molto tecnici di dita e di piedi. Le protezioni sono sicure e posizionati bene anche per azzerare.
Consiglio un set di friend per integrare dal 0.4 all’1.
Porto una veloce recensione dei tiri:
1) Placca lavorata e fessure che porta leggermente a sinistra della sosta. 40m IV 2 spit.
2) Muretto verticale poi più facile su quarzi. V
3) Muretto e rimonta dalla fessura non difficile poi placca delicata ed infine fessure generose da guadagnare. 6a+ Sosta scomoda
4) Partenza un passo di 6b poi muretto e un basso in traverso a sx e rimonta 6b. Chiodatura abbondante.
5) Muretto delicato ed infine fessure sbilancianti da dulfare. 6a+ Tiro da non sottovalutare!
6) Rimontare il muretto ed ignorare la sosta (anche in calata), si sale facilmente per diedri e terrazzi erbosi. V
7) Tiro corto ed discontinuo. Alzarsi nel diedro ed rimontare sulla cengia. 6a. Ho travato il diedro finale sporco, quindi sono salito dallo spigolo a sinistra con le medesime difficoltà. 6b.
Le calate sono facili unendo 2 tiri alla volta.

Spero che queste mie righe possano essere utili a qualcheduno che abbia voglia di fare queste vie non proprio alla moda in un ambiente molto selvaggio. La roccia è davvero molto bella, ma ci sono vie altrettanto belle e più comode sul vicino Scoglio di Mroz. Sicuramente oltre ai caprioli qui non trovi molte altre anime.

La parte più difficile della via è non persi al rientro. Buona scalata/ravanata.

Ovviamente ci siamo persi ma abbiamo attraversato la pietraia con mosse da parkour dove mi sono divertito molto. Consiglio vivamente agli amanti delle pietraie.

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