- Accesso stradale
- siamo partiti da bergemolo
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
le temperature altissime e il rigelo notturno nullo ci hanno spinto a salire fino a bergemolo, indirizzati, dalle buone recensioni gulliveriane di sabato, verso il Bourel..qua però mettiamo in atto la mezza pazzia che ci girava nella testa e decidiamo di partire verso la gorgia cagna.
neve molle sulla strada fin dal mattino, superato il casolare moia e entrati nel vallone ci accorgiamo che ci sarà ben poco da sciare, ma più che altro dovremo salvere gli sci. salendo le condizioni della neve sono progressivamente migliorate e dai 2000 m in su la pappa sfondosa ha lasciato il posto alla farina.
in cima panorama d’eccezione. ambiente fantastico e selvaggio.
le 3 * sono un media tra le 5 * della prima parte della discesa e le 0 * della seconda parte, dove è inevitabile toccare sotto. alla fine quasi 1700 m di disl e 21 km di sviluppo complessivo, in poche parole ci siamo fatti un culo nero.
ovviamente gita scongliata fino a quando il meteo non si rimette a posto e non aprono la strada fino ai casolari moia.
con andrea riccardo e giro