- Accesso stradale
- strada per Dondena a tratti dissestata
Gita splendida in un contesto atmosferico fantastico. Da Dondena non abbiamo preso la strada poderale ma siamo passati sulla sinistra orografica del torrente Ayasse e abbiamo così raggiunto, più rapidamente, il pianoro dove parte il sentiero per il Col Fussi.Anche quì invece di fare il sentiero che prende la salita molto alla larga, abbiamo preferito attaccare di petto il pendio ripido che attraverso scarse tracce ci ha fatto raggiungere il sentiero ben tracciato, almeno fino a poco prima del lago Gelè. Da quì alcune frane di piccole e medie dimensioni lo hanno decisamente rovinato e ti costringono a fare qualche “ricerca” per trovare il passaggio giusto.Noi abbiamo sbagliato e abbiamo preso il sentiero più basso anche perchè ci hanno sviato degli ometti, conviene comunque prendere sempre il sentiero con i segni gialli che passa più in alto.Raggiunto il Col Fussi, un cartello indica la direzione per il Monte Glacier anche se è veramente difficile sbagliarsi se si ha dato un’occhiata ad una relazione del percorso. Il sentiero si snoda su una brutta pietraia che ti porta finalmente sul ripidissimo pendio finale…..per uno non ancora ristabilito dalla bronchite, un Golgota!!! Arrivati in vetta……da restare con la bocca aperta!
Gita condivisa con Ivo e Sergio, in una giornata bellissima, fresca e leggermente ventilata.Dedico questa salita a quel signore che al parcheggio aveva pronosticato che non avremmo raggiunto la vetta senza picozza e ramponi a causa della neve caduta nei giorni precedenti.Smentito clamorosamente! Ho allegato il filmato,consiglio la visione in HD