L’idea di partenza era quella di salire e scendere il canale W (o del Feudatario): alle 7’30 però arrivano le prime nuvolette, alle 8’30 sono al col Giaset avvolto dalla nebbia, provo lo stesso a proseguire verso una schiarita in terra francese e dopo una breve discesa raggiungo la base del canale su neve inspiegabilmente sfondosa (lato Moncenisio era ben rigelata..): niente da fare, rampa di accesso al canale scoperta in più punti e con acqua che ci corre sopra, canale alto svalangato e in parte rigolato. Mentre decido sul da farsi arriva anche nebbia dal col Clapier e quindi mestamente rimetto le pelli e mi dirigo di nuovo verso il col Giaset, da cui si ha un ottimo colpo d’occhio sulla N dei denti d’Ambin (classica N molto svalangata dalla strettoia in giù, variante Jerome in condizioni migliori). Una volta al colle opto per salire la N, tra qualche goccia di pioggia. Arrivato sotto la strettoia le nuvole si abbassano un po’ e calzati i ramponi (neve molle e picca inutile) mi dirigo verso l’uscita mentre 2 francesi stanno già scendendo. Arrivato al colletto d’uscita ormai è tardi (11) e quindi mi tocca rinunciare alla vetta e opto quindi per scendere la variante Joseph, che ancora mi manca. 2 curve sulla calotta e poi traverso esposto e ripido per entrare nel canale, su cui incombe una gran cornice. Contropendenze a sx del canale (scendendo) perfette, con neve morbida e pendenze costanti (45° sostenuti), parte dx inutilizzabile per valanga e neve dura. Grandi curve fino al plateau sospeso e poi invece di tagliare a sx verso la parte bassa della N classica mi sono tenuto in un canaletto di dx. Gran sciata su firn perfetto fino al lago, quindi breve ma noiosa risalita per raggiungere i pendii di discesa del Malamot. Tenendosi sotto le Corna Rosse si scende ancora bene per un discreto pezzo, poi si raccordano un po’ di nevai (spesso con qualche tratto su erba..) e si arriva a 50m dall’auto.
Gruppi di Bubbolotti ed altri verso il Malamot, sul Giusalet ,oltre ai 2 francesi sulla N, 2 a piedi.