Partiti poco sopra l’aquedotto, in corrispondenza del cartello del rif. Avanzà, seguito l’ottimo e panoramico sentiero che sovrasta la valle Clarea, con alcuni tratti in discreta esposizione, pervenendo al rifugio e, in breve, al lago della Vecchia. La sponda di levante del lago reca ancora i segni del fango sollevato dall’onda generata dalla frana che, nel tardo autunno 2019, si è staccata poco sotto la cresta SSE del Giusalet, cancellando anche parte della traccia in pietraia. La parte finale è abbastanza faticosa per gli sfasciumi ma seguendo le tacche rosse si perviene bene al colletto sullo spartiacque e di qui, in breve , alla croce di vetta. Dalla cima abbiamo proseguito in piano verso la cima nord, ottimo punto panoramico.
Con Giorgio in una giornata serena e fresca in quota; poche persone sull’itinerario, alcuni invece saliti da Bar Cenisio per il piccolo, tenace ghiacciaio di Bars.