Giove (Monte) da Sagersboden per il Rifugio Margaroli e il Lago del Busin

Giove (Monte) da Sagersboden per il Rifugio Margaroli e il Lago del Busin
La gita
ste_6962
4 11/09/2016
Accesso stradale
strade ottime, nessun problema

Utilizzata la seggiovia da Valdo a Sagersboden, e da qui saliti comodamente al Rifugio Margaroli nel giro di 1 ora di cammino prima su ripida sterrata (quando Andrea l’ha definita orrenda ha ragione!!) davvero malagevole nel primo tratto, poi il vallone spiana e il cammino diventa più gradevole, e su terreno quasi pianeggiante si arriva al rifugio. Ottimi come in precedenza l’accoglienza e il trattamento ricevuti. In rifugio eravamo circa 40 persone, ma essendo spazioso e confortevole non ci sono stati problemi di sorta. La domenica mattina ci siamo incamminati per le 7.00 con il cielo parzialmente nuvoloso ma la visibilità era ottimale. Partiti subito con un buon ritmo di marcia, abbiamo costeggiato lo splendido Lago del Vannino e poi saliti velocemente su ottimo sentiero al Passo Busin, dove ci siamo concessi una breve pausa per compattare il gruppo e guardarci intorno, essendo la visuale panoramica già ampiamente godibile. Un tratto in discesa e si raggiunge il Lago Busin, e anche qui il sentiero lo costeggia per poi risalire alla casa dei custodi della diga del lago, sempre cielo grigio e abbastanza nuvoloso ma niente di preoccupante. Il tratto di percorso tra la casa dei custodi e la conca terminale sotto la cima del Giove non ha un sentiero evidente, ma tracce vaghe, comunque numerosi ometti aiutano a scegliere bene la direzione (molto utili in caso di nebbia e/o visibilità precaria!) e procedere senza errori. La conca terminale occupata da una vasta e ripida pietraia sembra a prima vista piuttosto faticosa e malagevole, invece la traccia di sentiero la risale con varie serpentine, tolto il primo tratto dove si passa in mezzo a grossi pietroni (alcuni mobili) la salita non è mai problematica e il terreno è abbastanza solido. Un ampio crestone detritico e poi siamo arrivati sull’ampia vetta, sormontata da due croci metalliche e un segnale in ferro. Una delle due croci è completamente ripiegata su un roccione (cause naturali o mani di qualche vandalo??). Come ha già scritto Andrea siamo saliti in circa 3.30 ore, qualcuno impiegando 10/15 minuti meno rispetto a quelli che camminavano con maggiore calma per i servizi fotografici dedicati alla salita. Una piacevole escursione riuscita decisamente bene, tutti i membri del gruppo sono arrivati in cima e decisamente soddisfatti della gita fatta! Oltre a noi è salita anche una ragazza di Varzo, e quando noi scendevamo abbiamo incrociato altri 5 escursionisti in salita. Tutto sommato poca gente oggi sul Monte Giove. Ci siamo fermati 1 ora in cima per goderci il panorama (veramente notevole, con la visuale che spaziava dal Gruppo del Rosa, al Gruppo dei Mischabel, ai vicini Cistella, Diei, Cervandone fino ai più lontani colossi dell’Oberland Bernese come Bietschorn, Monch, Jungfrau, Aletschorn e Finsteraarhorn), per la pausa pranzo e per i servizi fotografici. Scesi al Rifugio nel giro di 2 ore, con il cielo che è diventato sempre più soleggiato e una luce molto favorevole per scattare belle foto. Una pausa al rifugio con mangiata (chi un piatto di pasta, chi cibo personale) e poi comoda discesa fino a Sagersboden, per 1 altra oretta di cammino. La pioggia del sabato sera in effetti ha reso meno polverosi sentiero e stradina e non ha certo dato fastidio! Tutto andato per il meglio in questi due giorni e torniamo a casa pienamente soddisfatti.

Dopo un tentativo fatto con le ciaspole a fine maggio…era rimasto un discorso aperto con il Monte Giove, e c’era l’intenzione di salirlo in versione estiva e senza neve, per poter camminare leggeri, senza portarci nello zaino attrezzi particolari. Era un’uscita in programma per i primi weekend di settembre….ed eccoci qui!
Gita di due giorni del Gruppo Camosci del CAI Ligure di Genova organizzata dal sottoscritto in compagnia di Fabiano, con 10 partecipanti : Maria Carla, Davide, Laura, Anna Maria, Alessandro, Giuliana, Enio e Andrea81 che abbiamo ritrovato con piacere dopo un bel po di tempo. Finisco per dire sempre la stessa cosa, ma la qualità della compagnia è sempre molto piacevole e non mi stanco di ripeterlo, un ottimo gruppo che funziona a meraviglia! Un saluto e un ringraziamento anche a Barbara e Tiziano, i gestori dell’ottimo Rifugio Margaroli per il trattamento e l’accoglienza ricevuti, anche in questo caso, una piacevole conferma!

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