- Accesso stradale
- Alagna
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
L’ultima domenica di apertura impianti di Alagna, con un tempo singolarmente estivo, ha visto le biglietterie per Indren aprirsi solo alle 8, orario non del tutto adeguato per chi programma una gita in giornata su ghiacciaio ( biglietto inspiegabilmente non acquistabile on line). Con la prima funivia dai Salati alle 9.15 siamo su ghiacciaio e verso le 11 raggiungiamo la punta Giordani, mentre molti affrontano su altro versante il canalino per conquistare rapidamente il ghiacciaio del Lys. Scesi quando la neve era ancora un po’ ghiacciata e lavorata fino a 3.500 mt. ; poi bella, moderatamente marcia ma ben sciabile per tutto il ghiacciaio di Indren, dove – per non perdere tempo – avevano già tolto tutte le paline che normalmente indicano il fuoripista che porta al canalino delle Aquile. Dal canalino neve più molle ma ancora sciabile. Discesi fino in prossimità del Gabiet e risaliti con le pelli al Passo dei Salati sulla pista di risalita perfettamente tenuta, scendiamo quindi l’ultimo Olen su neve decisamente marcia, ma fattibile. Da Pianalunga, sazi di sci, abbiamo preferito non “ravanare” sui residui di pista e in seggiovia abbiamo raggiunto Alagna.
Un saluto a Silvano, motore prestante e infaticabile della gita, e al simpatico Giovanni.