- Accesso stradale
- Ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti dall’arrivo della cabinovia di punta Indren. Una folla era diretta al canale che porta al rifugio Gnifetti, per portarsi sul percorso del Mezzalama. Siamo invece saliti, inizialmente in pochi, verso la Giordani. Condizioni buonissime: un 15cm di neve fresca del giorno prima, che in alto arrivano a 30cm. Nessun crepaccio aperto, qualche roccia affiorante. Abbiamo tracciato la parte finale cercando di evitare i tratti di massima pendenza, e costeggiando dove possibile gli affioramenti rocciosi. Meteo incerto ma poi si è ripreso, discesa spettacolare fino all’imbocco del canale che porta alla Gnifetti, che abbiamo risalito a piedi (non servivano i ramponi) giusto in tempo per vedere passare la prima squadra in gara. Seguendo l’itinerario del Mezzalama, siamo scesi fino a Staffal sci ai piedi, su neve che aveva mollato parecchio, per le temperature elevate.
Bellissima giornata, abbiamo unito la salita di un 4000 alla gara di scialpinismo più famosa al mondo (i primi in classifica fanno impressione, oltre per i tempi di percorrenza, a vedere come vanno in discesa…) Meteo buono, poco vento e poco freddo. Bella la festa all’arrivo degli atleti: complimenti agli organizzatori.
Pernottamento al resort Villa Fridau di S.Jean: locale molto bello, personale gentile e prezzo convenientissimo in occasione del Mezzalama!
Con Gino, Mauro e Ricky.