- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Presa la cabinovia da Staffal alle 7,40, ai Salati abbiamo aspettato per circa 30 minuti la funivia per Indren, e quindi siamo potuti partire sci ai piedi solo poco prima delle 9. Salita senza problemi su neve discretamente rigelata ma con gran caldo a causa delle alte temperature. Si arriva sci ai piedi fino a 3 metri dalla cima senza nemmeno usare i rampant. Da lì breve e facile passaggio su roccia per raggiungere la madonnina di vetta. Essendoci un po’ di gente abbiamo dovuto aspettare qualche minuto che arrivasse il nostro turno. Discesa iniziata verso le 12; neve che aveva già mollato un po’ troppo e pendii ormai molto tracciati, cmq nella parte alta ancora bella tenendosi sulla destra dove ci sono ampi spazi intonsi…la parte centrale è stata la meno bella, con neve già più sfondosa, mentre in basso ci siamo spostati tutto a sinistra trovando neve molto bella fino alla funivia (è il versante che prende sole più tardi poiché riparato dalle rocce). Discesa nel complesso ancora bella, a patto però di sciare leggeri…appena si forza un po’ di più si sfonda.
L’idea originaria era tentare di scendere sci ai piedi fino al Gabiet, però l’ora ormai tarda e il caldo torrido ci hanno fatto desistere…a mio parere si arriva ancora abbastanza in basso, direi a non più di 30 minuti dalla cabinovia.
Chiusura di stagione comunque soddisfacente, parecchia gente sia a piedi che con gli sci nonostante la giornata feriale.