- Accesso stradale
- OK fino a San Bernolfo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Salita (iniziata alle sette meno qualche minuto): da San Bernolfo comodissimo e brevissimo (5 min) portage, poi subito buon rigelo, ma nel vallone iniziale ha cominciato a scaldare per bene già alle sette e mezza…Sudata! Traverso verso destra al limite, ma oggi ancora collegato. Poi bei pendii più “freschi”, ma zoccolo imperante, e non c’era verso:) In concomitanza le nubi hanno oscurato il cielo e anche la cima Gioffredo! Vabbé, si prosegue lo stesso…Pendio dopo i laghi Lausfer in condizioni non eccezionali: fondo gelato con un dito di neve scivolosa sopra, parecchio svalangato e “gruttuluso”.. Sempre zoccolo imperante..Cosi’ mi sono rotto e ho messo i ramponi già prima del colle sciistico, si saliva meglio sci a spalle che ai piedi! Nota positiva: la cima si è riaperta ed era fattibile oggi, per me coi ramponi e picca. Un grande saluto allo ski alper con il quale ho condiviso la cima, poi lui è sceso dal canalino ripido, io invece dalla “normale”. Discesa: visibilità buona, poi ottima. I primi 200 m su resti di valanga, pura sopravvivenza. Poi meglio, tranne le strettoie tra le rocce (derapage, scaletta, gucie sul posto ed altre tecniche simili, non proprio da urlo:). Bella ma un po’ stopposa la parte mediana, e bella la parte bassa, su neve rossa quasi da nevaio ormai. Comunque grande soddisfazione e bellissmo ambiente!!