Gino (Pizzo) e Motto della Tappa dalla Val Cavargna

Ho scelto di fare questo percorso per il Pizzo Gino, che sarebbe quello invernale, proprio per provare ad unirlo al Motto della Tappa.
La salita al Gino e’ direttissima e, vista la ripidezza del percorso e la mancanza di tracce ben evidenti, non e’ comodissima.
Unendo poi la prosecuzione al Motto della Tappa, la gita prende tutto un altro valore e un altro senso.
Quindi ecco l’ennesima uscita in Val Cavargna, ventosa come al suo solito ma per lo meno non ho patito il caldo!!
E’ una zona che ho imparato ad apprezzare gita dopo gita , con le sue belle dorsali che permettono il concatenamento di varie punte e giri ad anello e, infatti, gia’ adocchiato mete future!
Al parcheggio di Revole fatto subito amicizia con quello che e’ stato poi il mio compagno di avventura per tutto il giorno, un bel cane di mezza taglia, giocherellone, ubbidiente e molto educato.
L’ho chiamato Jonny tanto per prendere un po’ di confidenza.
Giornata serena al mattino con qualche velature di passaggio, poi nuvolette sempre di passaggio ma che non hanno dato noia,anzi hanno aiutato a rinfrescare.
Ne e’ uscita una bella gita inaspettata e divertente, visto l’entusiasmo del mio piccolo compagno che, timidamente gradiva complimenti e coccole durante il percorso e soprattutto in vetta.
Incontrata un bella viperotta sotto il Gino, un po’ intontita dall’aria fresca.
Ancora un grazie a “Jonny”, che al nostro ritorno a Revole ho scoperto chiamarsi Dido….e quindi…grazie Dido per l’allegra compagnia e affidabilita’e per avermi tante volte attesa, ancora una carezza e un bacione.