Giezza (Pizzo) da San Bernardo di Bognanco

Giezza (Pizzo) da San Bernardo di Bognanco
La gita
pulici
5 26/12/2015
Accesso stradale
no problem a san Bernardo

qualche tratto ghiacciato sulla cresta, lato NE, chiazze di neve durissima sulla pala finale alla croce

Meteo ancora da siccità garantita e calma di vento. Spinto dalla curiosità di percorrere il crestone SE (dx della foto), ho abbandonato il sentiero poco dopo il lago inferiore per risalire faticosamente per macereti. Per la verità anche la foto mi ha tratto in inganno, dato che delle due cime quella più alta è la terza (che non si vede, omettone e croce). Pertanto, raggiunte le due anticime, la seconda dopo breve discesa (50m) dalla prima, ho percorso l’esposta crestina finale fino a fronteggiare un marcato intaglio, superabile sul lato sx SO solo con un’esposta disarrampicata di una dozzina di metri (2 spit per sicura). Gesto coraggioso che avrei anche tentato se non mi si fosse posto il dubbio di non riuscire a risalire al rientro (infatti dall’ultimo spuntone a recuperare la cresta ho scorto un saltino di 2/3 metri). Dopo un pò di valutazione di pros&cons, dietrofront, veloce discesa di 250-300m per il ripido pendio erboso posto alla sx della cresta risalita (asciutto) e recupero del sentiero descritto in relazione, (molti ometti più che segni rossi) con vera sommità raggiunta alle h14.30. Discesa fedele per il sentiero tracciato, che sulla pala finale si perde, all’auto alle 17,00. Panorami di riguardo su almeno una dozzina di 4000 (dalla E del Rosa all’Oberland) e di dettaglio sul M. Leone. Ossola sempre selvaggio e suggestivo.

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