- Accesso stradale
- Ottimo fino a Fondo
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Assente
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Inizio subito con il ringraziare chi ha relazionato la gita così da darmi, grazie alle precise indicazioni, lo spunto per effettuare questo giro che ambivo da tempo.
Condizioni sostanzialmente invariate da domenica, eccetto per una effimera spolverata avvertibile solo nella parte alta.
Io ho limitato i cambi di assetto riducendoli solo all’attraversamento del rio ribordone, al tratto sotto le cascate ghiacciate per superare la bastionata e al tratto finale sotto la cima.
Ramponi rimasti sempre nello zaino anche grazie alle tracce già trovate in loco. Neve che con lo zero termico relativamente basso ha mollato bene solo nei pendii superiori che prendono sole già dal primo mattino. Parte bassa alle 13 non ancora sufficientemente ammorbidita se non alle expo più soleggiate ma ben sciabile.
Sono arrivato sci ai piedi percorrendo un tratto di sentiero fino a circa 1355m ma siamo proprio al limite.
Come ha scritto chi mi ha preceduto, gita che vale assolutamente ancora la pena di fare. Tutto sommato su 1800m il portage si riduce a circa 4/500m, che vista la natura impervia dell’itinerario nel primo tratto e le condizioni di scarso innevamento generalizzate direi che è ancora ampiamente accettabile. Mai toccato pietre in discesa.
Bel gitone fuori dalle rotte comuni nella incantevole Valchiusella