Giavino (Monte) da Fondo

Giavino (Monte) da Fondo
La gita
carlo
2 10/04/2010
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Quota neve m
1400

Le condizioni avrebbero potuto essere buone: meno di 1 ora di sci a spalle, neve abbondante ed assestata oltre i 1500 m, previsioni buone e gruppetto agguerrito.
Purtroppo lo scarso rigelo notturno ed il forte rialzo termico di oggi hanno compromesso la discesa che si è svolta in alto su firn ancora più o meno sciabile ed in basso su orrenda neve marcia.
Peccato, questo Giavino è una gran bella gita, con splendidi pendii, in ambiente appartato e selvaggio.
Dalla cima panorama stupendo!
Alla fine Giavino e Vailet sono proprio due magnifiche montagne, che lasciano sicuramente grandi ricordi.
Circa l’itinerario da notare che , seguendo le tracce di ignoti predecessori, ci siamo portati,dall’Alpe Curgnà, decisamente più a Sud del percorso riportato sulle guide; quindi,risalendo sulla destra un pendio canale piuttosto ripido, siamo sbucati sulla dorsale NE del Giavino a poco più di 100 m dalla cima.
Partiti alle 7.15 da Fondo, i cima alle 11.30. Non abbiamo ovviamente usato nè coltelli nè ramponi. Abbiamo staccato qualche piccola valanga di fondo
Come sempre squisita la compagnia del gruppetto di amatori composto da:
Teresa Vicentini, di nuovo in gran forma dopo il momentaneo stop.
Paolo Montaldo: un grande ritorno!
Bruno Pistis: come sempre incontenibile!
Franco Stillavato che ha debellato i crampi con generose dosi di rhum
Carlo Ravetti che ha colpevolmente proposto la gita.

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