Giavino (Monte) da Fondo

Giavino (Monte) da Fondo
La gita
giorgioapostolo
5 22/03/2009
Accesso stradale
Strada ghiacciata al mattino presto
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1000

Era da Gennaio che Roberto insisteva per fare questa gita. Per un po’ l’ho depistato (visto che non era proprio corta), ma poi quando le condizioni sono diventate strepitose, non c’e’ stato più nulla da fare…. quindi ieri mattina alle 6 eravamo a Fondo con gli sci ai piedi. La strada ghiacciata ha fatto si che la gita venisse allungata di un po’ (abbiamo dovuto lasciare la macchina più in basso)…. A Fondo c’e’ ancora un buon metro di neve nelle zone in ombra. Arrivati al bivio del vallone del Ribordone, scopriamo che nessuno era ancora salito, per cui ci siamo ritrovati in ambiente selvaggio e spettacolare, solo in due. Roberto ha aperto la traccia fino alle baite a 1500 mt, poi superato il salto di rocce, ci siamo trovati in mezzo ad un bellissimo dedalo di valloncelli fino all’ultimo alpeggio e poi alla spalla che portava in vetta. Ultimo tratto, calzati i ramponi, siamo arrivati finalmente alla croce dopo cinque ore e mezza di fatica. Lo spettacolo dalla vetta era impressionante, con una vista che spaziava dal Monviso, al Gran Paradiso, Cervino e Monte Rosa. In discesa ci siamo buttati nel canale che parte dal colletto sotto la cima (in pieno sud) con neve che era già marciotta ma ben sciabile. Poi abbiamo alternato valloncelli in farina a pendi di neve trasformata (c’era solo l’imbarazzo della scelta), per chiudere con una sciata sul velluto subito sotto quota 1500 subito sotto il salto di rocce. Anche la mulattiera nel tratto finale era comunque ben sciabile. Gita lunga ma molto appagante, soprattutto con le condizioni di quest’anno. Grazie a Roberto!

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