Giavino (Monte) e Punta della Mionda da Fondo

Giavino (Monte) e Punta della Mionda da Fondo
La gita
erba-olina
5 05/10/2019
Accesso stradale
Parcheggiato davanti al cimitero. Prestare attenzione all'asfalto eroso all'ingresso della piazzola.

Il sentiero 8 (718 sulle paline) è in buone condizioni sino all’Alpe Pian del Rio (con bollinatura e paline), giusto qualche tratto leggermente più inerbito da q. 1950 in su (W le mucche e i margari! E grazie per come è tenuto il sentiero). Poi il percorso è indicato dalle tacche bianco/rosse, non sempre immediatamente visibili, fino al colletto a q. 2486 (un po’ di attenzione prima di arrivare al colletto nel ripido tratto in cui le tacche fanno uscire dal canale, l’erba è piuttosto folta e scivolosa). Voltato quindi a sinistra risalendo tutta la larga dorsale senza percorso obbligato (molti ometti) e proseguito per il Giavino sulla cresta (tracce di sentiero, un solo passaggio su roccette ben gradinato) senza aggirarne il cupolotto sul versante NE. Dal Giavino breve tratto di cresta facile, poi discesa lato Verdassa su pendio erboso ripido per guadagnare l’intaglio di q. 2740: si scende con cautela, ma si è agevolati da roccette affioranti e da qualche traccia di animali, presente anche nella successiva risalita alla cresta della Mionda. Continuato rimanendo quasi sempre sul filo o poco sotto versante Verdassa, un solo aggiramento lato Valchiusella su tracciolina terrosa. Dsl come da relazione e sviluppo sui 16 km.

Giornata perfetta per la Valchiusella, se si ama e si apprezza questa valle. Temperatura gradevole e assenza di vento. Dalla vetta panorama grandioso fino al Monviso, ma si vedevano bene anche il Bianco e il Grand Combin, oltre agli immancabili Rosa, Cervino, GranPa e Levanne, e una miriade di cime e cimette, vicine e lontane.
Tornata sul Giavino a distanza di 10 anni per fare la Mionda che ancora mi mancava.

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