- Accesso stradale
- ok fino all'alpe losa del ferro
dopo aver attraversato il rio Verdassa per raggiungere l’alpe la Torre presenti vaghe tracce..dall’alpe fin sotto la costa Bordevolo salire verticalmente seguendo buone ed evidenti traccine…sotto il Giavino preso il ripido ma comodo pendio-canale che porta direttamente all’attacco della sua cresta …fatta traversata fino alla Mionda…ritorno effettuato per la stessa via di salita.
avevo voglia di tornare al Giavino gia’ da un po’…e grazie alla relazione di Franco e Blin finalmente mi decido..queste belle montagne sono cosparse da scivolosissima e pungente erba olina … e leggendo della presenza di ripidi pendii ho pensato bene che, per non rischiare pericolosi scivoloni , era meglio munirsi di ramponi !!!.. alla fine sono serviti..anche se solo per un breve tratto…almeno ho evitato di conciarmi le mani come puntaspilli per tenermi all’erba nel tratto del canalino finale…e niente scivolate !!!
Con Roberto