Giavine (Torre delle) – Via Normale

Giavine (Torre delle) – Via Normale
La gita
mountainscaper
4 13/10/2019

Una via che ha fatto la storia della Valsesia e che rimane ancora oggi bellissima.
La difficoltà non è mai eccessiva, ma lo stampo classico dei passaggi (traversi, diedri, placche ed esposizione) richiede una certa decisione e capacità nel gestire la cordata.
La chiodatura è nei punti giusti, ma decisamente lunga per chi, come me, è abituato alle vie sportive. Il consiglio è di portarsi dietro i friends (personalmente ho utilizzato gli 0.3, 0.5, 0.75 e 2 del C3).
I gradi, chiodatura a parte, sono più ingaggiosi di quanto si legge in molte relazioni (qualcuno da solo IV!). Provo a ricostruirla un po’…
L1/4+: partenza in un bel diedro/camino ben protetto, poi placca facile ed infine un passo un po’ esposto per uscire in sosta.
L2/5a + 1p.a di 5c: partenza facile, poi la mitica foglia (possibile fare sosta intermedia su spit+resinato). Il passo più duro della via, ben protetto, è passare dalla foglia alla parete, su piedi netti ma piccoli e mani un po’ aleatorie. Poi risalti semplici e traverso su cui è indispensabile allungare i rinvii per evitare attriti importanti, soprattutto se si ha saltato la sosta intermedia.
L3/5b: partenza fisica (utile un friend 0.3) fino a ribaltarsi su un piccolo risalto, da qui placca semplice protetta lunga lunga (friend piccoli nei buchi) fino in sosta su un comodissimo terrazzo
L4/3+: facile e corto tiro per arrivare in cima alla torre, occhio a non cascare perchè c’è un solo resinato a metà
Una volta saputo quanto sopra, è una via che consiglio tantissimo, una “piccola avventura” di stampo alpinistico.
Bravissima Anne alla sua prima esperienza di via classica!

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