- Accesso stradale
- Park in centro paese: il park estivo non è raggiungibile
- Commento sul ghiaccio
- L1: sufficiente sotto, molto ridotto nel secondo risalto
L2: abbondante sul muro, molto molto ridotto in uscita (meno di una spanna)
Plastico su tutta la colata, delicato e fragile a cavolfiori prima dell'uscita - Quota neve m
- 1800
Avvicinamento con pochissima neve e ben tracciata (grazie!). L1 presenta un primo risalto interessante e con buon ghiaccio e un secondo risalto mooolto magro, che si può vincere per roccette laterali o su ghiaccio molto fine al centro (sono solo pochi metri e non troppo ripidi). S1 da attrezzare su ghiaccio sulla sx. L2 parte con un bel muro continuo su ottimo ghiaccio e poi si stringe con ghiaccio fragile a cavolfiori, l’ultimo breve risalto è magrissimo (meno di una spanna di spessore) e la colata è spaccato in due dall’acqua del rio (per fortuna non molto abbondante). Insomma, da valutare con molta attenzione perché non proteggibile, le difficoltà non sono elevate ma vietato cadere. Sosta a sx su 3 chiodi collegati da 2 cordini (abbiamo tolto un po’ di rumenta vecchia e ne abbiamo lasciato un nuovo nostro in kevlar). Seconda calata da abalakov secco.
Di ritorno dal marasma della cascata della Gura abbiamo ritrovato qui la tranquillità sperata: una sola traccia di salita recente e cascata molto molto bella su ghiaccio plastico ottimo, peccato davvero per l’uscita così magra e rovinata.
Con Gianmario, che si lancia da primo su L1, e Marco.