- Accesso stradale
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Oggi l’intenzione è di andare al Monte Gianzanaz. Con Giorgio, Gianni e Pier Albino partiamo di buon ora da Biella e arrivati a Pont la prima sorpresa: il cielo è coperto da nubi alte, per fortuna successivamente il cielo tornerà sereno e limpido, nonostante avessimo appena visto le mucche sedute…. Saliamo alla Croce di Arolley e ai piani del Nivolet fino all’alpeggio del Gran Collet dove svoltiamo a sinistra e con alcuni tratti ripidi raggiungiamo il Colle Grand Collet. Decidiamo di salire alla Gianzanaz. Primo tratto sentierino su sfasciumi, poi tracce con ometti. Si gira sul versante del Nivolet e invece di salire sulla prima cima (m. 2986) come abbiamo fatto noi, bisognava proseguire sempre sul lato del Nivolet ma un po’ più in basso per raggiungere il Monte Gianzanaz. Visto il terreno poco invitante e molto franoso abbiamo preferito ritornare al colle dove abbiamo deciso di proseguire per la Cima di Arolley. In questo tratto ci sono molti ometti che aiutano a trovare il passaggio fra grossi massi . Cercando di stare quasi sempre in cresta finalmente raggiungiamo la vetta dove troviamo la Madonnina di Oropa posata negli anni scorsi un po’ scolorita ma ben riparata. Grandioso panorama sul Gran Paradiso e sulle sue vette. Visto uno stambecco. Arrivato con noi in cima anche un altro escursionista di Monza che si è accodato. Ritornati al colle siamo scesi nel vallone di Seivaz-Grand Etret su bel sentiero.
Bellissima escursione, un po’ faticosa, soprattutto nei tratti verso le due cime, ma molto remunerativa.