Ed e’ la volta del Gialin, altra cima che non passa di certo inosservata.
Cresta abbastanza ampia ma anche ripida, su grosse placconate.
Si arriva al termine della cresta, sposandosi momentaneamente sul versante di Forzo per poi risalire sulla cresta che termina con degli spuntoni dopo dei quali vi e’ un bel salto.
Poco piu’ avanti si vede la punta, forse quella vera e propria o come dicono alcuni quella occidentale, mah , non saprei.
Quest’ultima non conviene tentare di raggiungerla perche’, innanzi tutto la quota non cambierebbe se non di poco, e poi, una volta scesi con l’utilizzo di una corda, ci si troverebbe su delle placche lisce e di forte pendenza, che vanno a terminare su dei salti rocciosi, e la qualita’ della roccia non e’ di certo delle piu’ buone.
Giornata stupenda di inversione termica, come piace a me!!
Altra facile alpinistica in un ambiente suggestivo e severo, ma davvero di grande soddisfazione, tutto sembra portare via dalla realta’.
Lago Gelato in contrasto con l’ambiente completamente roccioso che lo contiene.
Altra grande e lunga gita con Angelo, come sempre in ottima forma.