è solo la seconda volta che parto da Forzo per un giro, ma ogni volta è luuungo! salita dal Passo di Lago Gelato, molti ometti e tacche biancorosse fino al fondo del pianoro. L’ultima rampa è davvero ripida. Lungo traverso per andare a prendere il colletto Gialin, conviene scendere fino ad una trentina di m sopra il lago infatti l’attraversamento alto è più instabile e problematico. Nella parte centrale una zona di grossi massi è la più disagevole ed obbliga ad una noiosa ginnastica! La cresta finale è divertente anche se grossi roccioni sembran stabili e poi son solo appoggiati, conviene stare il più vicino possibile alla cresta dopve tutto sta più a posto. E’ la prima volta che su una cima non vedo nè croci nè ometti (qualche vecchia traccia sotto il punto più alto), non male devo dire!
nessuno in giro e nessuna traccia dal traverso in poi.
Il canalino che scende direttamente dal colletto Gialin sembra fattibile e credo consenta una discesa più diretta al di là della costa Braias evitando il palloso traverso, per chi volesse provare..
dalla gialin il paesaggio è lunare con l’unico diversivo dello splendido blu del L.Gelato, uno dei più sperduti!
salut