Montagna tozza e, all’apparenza, insignificante che però riserva un finale alpinistico non banale e uno splendido panorama dalla cima.
Fino al colletto citato in relazione è una bella escursionistica, consiglio il sentiero N°7 di destra, si sale sempre su terreno aperto e panoramico passando per gli splendidi alpeggi di Plan Vayun (serviti da una moderna monorotaia) per inoltrarsi successivamente nelle conche del Lac Long prima e del Lac Mort successivamente, quest’ultima chiusa dalle cime della Becca des Lacs, Aiguille Rouge des Lacs, Aiguille Blanche des Lacs che scaricano imponenti masse di detriti ad ogni ora, sono ben visibili i segni di grossi recenti crolli.
Dal colletto, dopo aver percorso una cengia in discesa, si affronta un breve canale che porta, dopo successivo traverso a destra, ad una parte con alcuni passaggi non difficili ma esposti ed infine sulla cresta finale percorribile con facili passi d’arrampicata, utile il casco nei tratti dopo il colletto, roccia nel complesso abbastanza buona.
Bella cima nel tipico ambiente “wild” della Valpelline con le cime più alte già imbiancate dalla recente nevicata.
Un saluto al socio Sergio che, per un contrattempo dell’ultimo momento, non ha potuto esserci