- Accesso stradale
- Regolare.
Ritorno su questa montagna a distanza di ventiquattro anni e, come allora, dalla cima riesco a vedere quasi…nulla! Purtroppo già dal mattino si è capito che la giornata non sarebbe stata delle migliori ma, come spesso capita, si va avanti confidando in un miglioramento. Infatti al Colle c’è stata una bella apertura che ci ha fatto ben sperare ma si è trattato di un’illusione. Rispetto al passato il ghiacciaio si è ridotto sensibilmente e si sale tra pietraie e sfasciumi. Fortunatamente il percorso è ottimamente tracciato e non ci sono problemi di percorso. Ghiacciaio finale che si percorre agevolmente e che presenta un solo piccolo crepaccio a circa metà del pendio finale. Questo si presenta abbastanza ripido e da percorrere con attenzione, soprattutto in discesa poiché la neve non sempre regge il piede. Per cui ramponi e picca molto consigliati. Dalla vetta, causa nubi, praticamente zero panorama, ad eccezione di una fugace apparizione del Combin. Giornata molto umida per cui si è sudato malgrado la bassa temperatura. Durante la discesa qualche apertura in più, però sempre con molte nuvole. Rifugio Crete Seche molto bello, confortevole e ben tenuto e buona accoglienza da parte dei giovani gestori. Cena buona anche se piuttosto insolita. In Rifugio solo noi ed altri due escursionisti, che salutiamo, che compivano la traversata verso il Bivacco Regondi. Al Rifugio segnale telefonico Wind. Con Fausto.