Gelas (Cima dei) Via Normale da San Giacomo

Gelas (Cima dei) Via Normale da San Giacomo
La gita
amiglio1
4 13/08/2017

Gita effettuata in due giorni pernottando al rifugio Soria Ellena.
L’ascesa finale richiede un certo impegno, sia fisico che tecnico. Considero la difficoltà più vicina al PD che F.
Il canale S. Robert e completamente sgombro da neve. E’ preferibile uscire a sx, all’altezza di una conca spesso colma da neve, puntando uno stretto canalino che si può affrontare direttamente o meglio sulla sx.
Raggiunto un comodo terrazzino, dove inizia la prima breve placca di roccia chiara, è presente una freccia gialla che indica il passaggio sulla dx, in direzione di un canale dove sono presenti alcune tacche gialle.
Abbiamo seguito questa indicazione. Inizialmente il canale sembra buono, ma le difficoltà aumentano nella parte finale dove è presente una seconda freccia che indica di riportasi a sx sulla cresta. In uscita dal canale abbiamo affrontato un passaggio di III grado su un diedrino.
Per la discesa è decisamente meglio rimanere sul crestone che offre appigli decisamente migliori.
Raggiunta la placca finale, la risaliamo sulla fessura di sx che non oppone grossi problemi. Attenzione in discesa che può diventare ostica in presenza di pioggia o neve. Forse è meglio avere con se uno spezzone di corda che può facilitare la discesa, assicurandosi sui numerosi spuntoni di roccia. Non sono presenti chiodi o soste per eventuali doppie.
Terminata la placca, si esce su un aereo intaglio dove sul versante opposto è evidente la cengia che conduce velocemente in cima.
Cima poco frequentata dagli Italiani.
Numerose le presenze di Francesi che affrontano la salita dal colletto S.Robert, dal canale francese tra cima nord e sud e dalla cresta NE dal balcone del Gelas.
In cima, grande è la soddisfazione di aver salito il Bianco delle Marittime anche se ormai i glacio nevai rimasti sono quasi in estinzione.

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