Alla riscoperta del nostro entroterra. Siamo partiti dalla Chiesa della Costa e proseguito oltre la stazione ed il cimitero, di qui il sentiero segnato ci ha portato sino in cima contornando la cava lungo la creusa dopo le antiche fornaci.
Innumerevoli sentieri e percorsi per MTB si intersecano e rendono possibili tante varianti.
In discesa abbiamo contornato la cava da Est e ci siamo trovati su un sentiero che percorre una sorta di promontorio tra due cave: davvero impressionante, poi si entra tra le case e siamo ritornati a riprendere la macchina posteggiata.
Con Lorenza e tanta gente in giro
In cima una trattoria era aperta e fornendo cibo da asporto alcuni escursionisti hanno colonizzato diligentemente i tavolini ombreggiati vicino al santuario esternamente chiuso da un cantiere. Dal belvedere in cima vasti panorami sulla costa e sull’entroterra: Pegli e la Varenna e Sant’Alberto a Ovest, Scarpino (la discarica) a Nord ma nascosta dalla vegetazione, il Monte Figogna con il Santuario della Guardia a NE e la Grande Genova a Est con il promontorio di Portofino ed oltre poi a Sud il golfo Ligure, il mare.
Grande fioritura di Erica arborea e di un monumentale gelso