- Accesso stradale
- In autobus a Verres
Salito al Bec Gavin partendo da Issogne e facendo un bellissimo anello sulla traccia del VIV (Vertical Issogne Visey).
In pratica si parte dal villaggio Le Barmet, dove si attraversa il torrente e al bivio si lascia la strada per Fleuran seguendo (sinistra) la stradina asfaltata che termina ad una centralina elettrica. Qui parte il sentiero 4A (palina con indicazioni). Si sale su ripido sentiero fino a Prelaz (863 m), dove al bivio con palina si prende a sinistra sul 4C. Per informazione: sulla carta L’Escursionista il sentiero 4C è il “MAR” (Mont Avic Randò) che nell’edizione 2019 è dato “in allestimento” ma è perfettamente marcato e bollato. È classificato EE solo perché vi sono due tratti con gradini e corde fisse ma che praticamente non si utilizzano.
Salendo con un lungo traverso il sentiero arriva a Visey da dove, con breve tratto su asfalto, si arriva alla partenza del sentiero n. 3 (palina), destinazione Alpe Panaz.
Arrivato al colletto 1898 m sotto il Bec Gavin momento di ravanage perché – nonostante l’ometto ben visibile – non ho individuato il sentiero. Del resto uno stacco di sentiero non c’è, conviene salire avendo come riferimento le targhe del Parco che si lasciano a sinistra. Arrivati alla pietraia seguendo gli ometti si arriva facilmente in cima.
Ritorno con discesa a Visey sullo stesso percorso dell’andata, poi seguendo la strada asfaltata (passata la Chiesetta della Madonna delle Nevi vi sono due tagli, ben segnalati in discesa ma non in salita) fino a Pianfey, infine su sentiero 2 fino a Issogne alla Cappella di S. Rocco.
Giornata galattica, limpida e calda, escursione in maniche corte. Panorama inenarrabile dalla vetta, sentiero tutto pulito con la neve relegata a qualche chiazza.
Un grazie a “franco1457” per avere ricostruito e reso ben visibile l’ometto al colle.