Gavia (Punta della) da Pra Catinat per il Rifugio Selleries e il Colle del Sabbione

Gavia (Punta della) da Pra Catinat per il Rifugio Selleries e il Colle del Sabbione
La gita
ste_6962
5 01/01/2013
Accesso stradale
arrivati a Pra Catinat senza nessun problema, strada pulita
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1600

Dopo la bella salita fatta ieri alla Cristalliera, dopo il cenone al Rifugio Selleries e festeggiamenti vari, ci tenevo a iniziare il 2013 con una bella gita. Come potete facilmente immaginare al mattino dell’1 gennaio ci siamo alzati alle 7,00 solamente noi quattro, colazione alle 7,30 e alle 8 siamo pronti a muoverci. Calziamo subito le ciaspole dietro il rifugio e iniziamo a risalire il Vallone che porta verso il Lago Ciardonnet e l’Orsiera su una buona traccia, ben battuta da altri ciaspolatori passati nei giorni precedenti, su neve in buone condizioni, con crosta portante che regge bene il nostro passaggio. La giornata, a parte qualche nuvola si presenta decisamente bene, con ampi spazi di cielo sereno e senza vento (almeno per ora..!!). Il vallone seguito è piacevole da percorrere, ci sono alcune belle rampe e poi un traverso che conduce verso destra nel vallone che porta verso il Colle del Sabbione, la nostra direzione e passaggio obbligato per la cima che abbiamo scelto di salire oggi. Man mano che si sale verso il colle, tra ondulazioni, avvallamenti e grossi pietroni il vento si ricorda che ci siamo anche noi…e sopratutto di Davide, quando lui è presente…il vento è assicurato! Scherzi a parte, nel tratto finale prima del Colle del Sabbione il vento induce Davide a rinunciare, non avendo molta voglia di proseguire preferisce tornare indietro e inizia a scendere. Proseguiamo io, Andrea e Maria Carla, motivati e determinati come sempre, raggiungendo il colle. Dal colle, come ha scritto Andrea precedentemente, sembra che l’itinerario pù logico da seguire per la cima sia la bella cresta Ovest, così tolte le ciastre e messi i ramponi iniziamo a risalire la bella cresta di neve e misto, con gradoni rocciosi, piccoli risalti e neve piuttosto ripida (che regge piuttosto bene, ci sono alcuni passaggi di I e II davvero piacevoli, alcuni abbastanza aerei. Questo tratto va considerato BRA nel suo insieme. Nel tratto di cresta sotto una specie di anticima Andrea e Mary aggirano su pendii nevosi gli ultimi ostacoli rocciosi mentre io mi mantengo sul filo. Poi, raggiunto un ampio calottone nevoso la cresta si allarga diventando una comoda dorsale. Non c’è molta neve, però le condizioni non sono ottimali come nella prima parte dal rifugio al colle, qui non c’era alcuna traccia e bisogna quindi battere la traccia, su crosta non portante, e in vari tratti un pochino si sfonda, ma senza dover faticare più del dovuto. Dove la dorsale termina, un pendio abbastanza ripido di neve, erba e roccette affioranti porta alla breve cresta, molto ampia che porta in vetta alla Punta della Gavia senza problemi. Un piccolo e semplice ometto mi da il benvenuto ! Dopo alcuni minuti mi raggiungono Andrea e Maria Carla, intanto il vento aumenta di intensità e le nuvole diventano fitte, dal lato opposto della valle si vede che il peggioramento sta iniziando ad avvicinarsi..! Ci siamo trattenuti poco in cima oggi, giusto il tempo per le foto di rito in cima, e poi ci siamo avviati in discesa verso il Colle del Sabbione. Dal colle al rifugio è iniziato a fioccare, prima nevischio e poi una bella nevicata che ci ha fatto compagnia fino al Selleries, ma senza procurarci grattacapi ! L’unico inconveniente è stato che il vento ha quasi cancellato la pista e l’abbiamo ribattuta, con l’ultimo traverso nella parte bassa un pò insidioso. Recuperati i ricambi e rifatto lo zaino, siamo scesi a Pra Catinat sotto una fitta nevicata. Un ottimo inizio di 2013 e una bella salita che mi ha ripagato decisamente della scelta fatta !

Bella giornata e bella gita, in ottima compagnia di Maria Carla e Andrea

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