Gastaldi (Punta) Cresta Nord

Gastaldi (Punta) Cresta Nord
La gita
freehagi
5 29/07/2017

Seppur l’audace obiettivo che ci eravamo prefissati in zona nel we sia saltato causa forti temporali previsti per sabato pomeriggio/sera abbiamo trovato veramente una bella ed impegnativa alternativa. Partiti presto da Pian del Re e seguito il sentiero per il Rifugio Sella per poi deviare a destra e raggiungere il Lago Superiore. Da qui le nebbie che coprivano le cime si diradano e si può vedere la nostra meta e l’intera cresta dal Monviso a Punta Roma. Dopo aver abbandonato la deviazione per il Passo Colonnello abbiamo superato il canale con alcuni tratti protetti che raggiunge il Passo Giacoletti. Da qui inizia la cresta Nord dapprima su pendio largo di grossi blocchi come da descrizione e poi su crestina esposta arrivando sul torrione da cui si scende in doppia. La seconda parte si sviluppa in parte in cresta ed in parte sul versante italiano ed occorre prestare attenzione a seguire i rari ometti. Sulla via ci sono qualche rari spit ma, seppur le difficoltà sia contenute, l’esposizione è notevole e per sicurezza abbiamo proseguito in conserva mettendo dei friend per una protezione veloce. In prossimità della cima siamo stati avvolti dalla nebbia che si è dissolta per breve tempo prima di iniziare la discesa sulla via normale. La normale risulta segnata molto bene e piena di spit (non è così la cresta Nord). Fatto due doppie per raggiungere la base della parete dove inizia la parte da arrampicare giusto in tempo prima dell’arrivo della pioggia. Risalita faticosa fino al Passo Giacoletti e discesa dal versante italiano delicata per le rocce bagnate. Alcuni tuoni e lampi alla base della Punta Roma e poi solo pioggerellina che ci ha accompagnato fino al rifugio Giacoletti dopo aver recuperato un deposito di materiale da arrampicare nascosto sotto un masso.

Vista la rara Salamandra Nera di Lanza. Ottimo pernottamento al rifugio durante un fortissimo temporale con lampi e tuoni che rischiaravano a giorno il cielo. Un saluto al gruppo di Baschi in zona ad arrampicare ed ai signori liguri impegnati nel giro del Viso. Con Sergio soddisfatto della gita e convinto del cambio di obiettivo che richiedendo bivacco in quota all’aperto era oggi impossibile.

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