Secondo noi la via descritta parte dal passo Giacoletti e non dal passo del Colonnello, che è molto più spostato a destra sulla cresta verso Punta Roma. La cresta dal Passo del Colonnello al passo Giacoletti, sempre secondo noi, è da valutare PD+ ed è attrezzata con spit e anelli per le calate in doppia, consiglio due mezze corde da trenta metri e non una da sessanta come avevamo noi che impiccia e basta.
Ho inviato una nota alla redazione di Gulliver per rivedere l’itinerario.
Partiti da Pian del Re con tempo brutto, arrivati al bivio sotto al Giacoletti si intravvedeva il sole e poco sopra si è aperto in una giornata spaziale. La Gastaldi ultima cima mancante della zona sembra a portata di mano ora….
Noi avevamo le relazioni di Gulliver e quella di Parodi e siamo andati dopo parecchie incertezze e dubbi al passo del Colonnello come indicato. Guardando la cresta i tempi non ci convincevano e intrapresa la cresta, non ci trovavamo con le relazioni in quanto avevamo davanti. Intanto dall’Italia son salite le nuvole, mentre come al solito il tempo in Francia è splendido! Con un piede nelle nuvole e uno al sole proseguiamo sulla divertente cresta, anche se con qualche difficoltà dovuta alla corda lunga e al vento freddo, giungiamo al passo Giacoletti dove continiuamo sul pendio sempre più perplessi sulle relazioni che abbiamo messo via definitivamente! Le nuvole son sempre più padrone della cresta e noi non riusciamo a capire in che punto della cresta ci troviamo. Quando le nuvole riescono ad entrare in Francia dal passo di Vallanta e risalire il pendio ovest della Gastaldi, decidiamo di ritirarci in quanto non vediamo niente e non sappiamo quanto manca alla cima: giunti in vetta non vedremmo niente e inoltre ci aspetterebbe la discesa dalla normale e poi la risalita al passo Giacoletti e tutta la discesa a Pian del Re. Ritornati al passo Giacoletti mangiamo e ci buttiamo giù nella nebbia con le corde fisse, attenzione la prima corda che scende dal passo è sfilacciata!! La montagna è lì, torneremo con le idee più chiare e una giornata migliore!! Secondo noi le relazioni che avevamo erano sbagliate in partenza: cioè partenza dal passo Giacoletti e non dal passo del Colonnello come riportato. Dico questo solo per far in modo che altri dopo di noi non debbano fare lo stesso errore in cui siamo incappati noi. Se la giornata fosse stata migliore sicuramente avremmo proseguito, oggi abbiamo fatto prevalere il buon senso e ci siamo ritirati.
Dal Passo del Colonnello fin dove siamo arrivati noi tutta la cresta è attrezzata con spit e anelli per le calate in doppia. Comunque ci siamo divertiti molto, la parte di cresta che abbiamo fatto dal passo Giacoletti in poi è meno bella di quella fatta prima di quest’ultimo.
Un saluto ad Ale compagno di avventura!
P.s. Ho parlato poi con l’amico Giorgio che ha già fatto la cresta due volte e concorda sull’idea che ci siamo fatti noi, cioè l’errore di nome del passo Giacoletti in Colonnello, anche lui è incappato nella stessa storia, e sulla difficoltà della cresta dal P. Colonnello al P. Giacoletti concorda su un pd+.
Saluti a tutti.