Gastaldi (Punta) Cresta Est

Avvicinamento veloce fino al Due Dita, ancora discretamente innevato per la stagione e in neve portante (e chi l’avrebbe mai detto vista la caldazza), ramponi necessari, picca anche no. Il tratto più loffio consiste nell’uscire dal canale (all’altezza di un grosso masso) e traversare a dx su detrito fine verso il prato del camoscio. Da lì in poi esposto ma evidente e facile. Camino iniziale non banale, ho ribattuto i chiodi iniziali e direi che alcuni ne avevano bisogno. Dopo il primo tratto si raggiunge un ballatoio con 2 ch., lì sono andato a dx verso un evidente ch. con cordino che però porta ad uno strapiombino atletico e ad un tiraggio delle corde decisamente fastidioso per tornare a sx nel camino: forse dai 2 ch. meglio traversare a sx in placca e via. La cresta prosegue molto più facile ma sempre divertente e in alcuni punti anche affilata, roccia tutto sommato discreta (considerando anche la frequentazione). In alto ovviamente non ho trovato il ch. di cui parla la relazione ma si passa un po’ dove si vuole. In cresta vento teso ma caldo. Discesa lungo la normale non difficile e abbastanza evidente, con una corda da 35m volendo si fanno 2 calate (la 2° da fix con maillon), altrimenti si disarrampica. Risalita un po’ penible al colle Giacoletti e poi bel rientro ad anello panoramico (sentiero della cascata V17 chiuso, conviene passare dal Lausetto al Fiorenza dal V26). Materiale: corda da 35m, 6 rinvii (almeno 3 allunghini), 4 friend (0.4-1, forse meglio 0.5-2), cordone per la sosta.

Con Davidino, alla sua prima vera cresta alpina.