Partenza in piena notte per evitare il caldo torrido di questi giorni. Spenta la frontale a metà del lago lungo dopo circa 4 ore di marcia. Fino alla fine del Lago Lungo il percorso è scorrevole e si fa bene anche al buio. Poi si comincia a passare in mezzo alle pietraie con percorso non sempre evidente ed agevole, ci sono ometti e frecce gialle ma è facile smarrire la via, nulla di complicato ma serve un po’ di attenzione. Si giunge al colle di Leppe superando ancora un paio di brevi nevai con poca pendenza e poi ancora ripidi detriti, ramponi non indispensabili. Dal colle la Punta Gorzotto appare come un muro imprendibile ma dopo il primo tratto in cui si aggirano le evidenti placche per ripidi detriti si sale bene giocando un po’ in mezzo ai massi del pendio. Gli ultimi metri prima della cima sono da guardare bene per evitare rocce rotte e cercare il passaggio migliore. Rimane solo la targhetta e non è più presente la sovrastante croce metallica che si vedeva nelle foto passate. Bel panorama circolare, un po’ sacrificato solo dalla mole della Gran Roese e dal gruppo dell’Emilius. Sceso al colle per il medesimo percorso, cercando sempre di tenere le rocce migliori sul filo di cresta. Risalito poi alla Punta di Leppe che offre un panorama più ampio e con angolazione tale che permette di vedere anche il Bianco ma soprattutto il gruppo glaciale del Gran Paradiso e gli ampi valloni adiacenti. Aggiunto quindi ulteriori 200 metri portando così il dislivello complessivo dell’uscita a 2500 m. Obbiettivo della gita era l’esplorazione di un vallone che avevo visto solo dall’alto parecchi anni fa durante la salita all’Emilius. Già la salita del Laures coi magnifici laghi ed il bivacco valgono il viaggio. E con l’aggiunta di 2 nuovi tremila non potevo chiedere di meglio. Per la salita al bivacco, percorso il sentiero 1A (variante del sentiero 1), ben segnalato, molto più diretto, ma da evitare in caso di nebbia o bagnato. Incontrato solo alcune persone nei pressi del bivacco e nella parte bassa del sentiero. Avvistato parecchi stambecchi ed alcune volpi.