Garin (Punta) Cresta Sud-Ovest

Garin (Punta) Cresta Sud-Ovest
La gita
lupo-solitario
4 16/07/2013

Anzitutto, ringrazio chi ha inserito ieri la relazione, indicando corretamente le condizioni della montagna. Avevo già deciso di farci un giro oggi, ma la relazione recente che ho trovato mi ha dato una mano a valutare la situazione.

Tornato da tre settimane di bici in giro per l’Europa, decido di tornare tra i monti, facendo ricadere la scelta dell’itinerario tra quelli messi nel cassetto delle “salite amarcord”.
Ahimè, stamattina mi alzo dimenticando di accendere il cervello e inizio subito indossando dei leggerissini pantalocini corti che viste le condizioni descritte ieri, non si riveleranno una grande idea.
Arrivo a Gimillan alle 6 e inspiegabilmente imbocco un sentiero totalmente sbagliato che mi fa perdere una buona ora e 400m di dislivello. Tornato indietro, “riparto” quindi alle 7 e imbocco quello giusto.
Salita agevole fino al lago Garin dove incontro un paio di inglesi in transito da Pila. Dal lago purtroppo iniziano i fastidi. La neve, fino al pendio sotto la parete ovest della Garin, è a tratti sfondosa e numerose volte affondo fino alle anche (non vi dico che goduria con i pantaloncini). Poi, diventa sempre più dura e mi costringe a mettere i ramponi. Vista la durezza, decido di farmi del male e salire quasi direttamente il pendio per la massima pendenza, senza fare la traversata verso destra. Neve durissima o ghiaccio e pendenze sostenute mi hanno costretto a stare solo sulle punte dei ramponi e a non permettermi il minimo errore visto che gli attrezzi a disposizione erano dei G10 straconsumanti e una normalissima picca da ghiacciaio. Giunto quindi alla base dell’ultimo salto, dove praticamente inizia la scalata, ho trovato ancora qualche placca di neve e ghiaccio che però non creano particolari problemi. In cima in 4 ore scarse anche se ce ne ho messe ben due per fare il solo tratto dal lago alla cima.
Discesa problematica come già descritto. La neve non teneva un gran chè e a scendere faccia a valle si rischiava di capottare. Poi tortura finale fino al lago su neve che un po’ teneva e un po’ sfondava….fino alle anche!!
Bella salita d’altri tempi ma che consiglio con condizioni più estive.

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