- Accesso stradale
- no problem
Dato il periodo, condizioni pressochè identiche a quelle descritte 2 anni or sono da bisa62 (dalla foto cmq direi che i nevai sul dirupato versante O erano meno consistenti di adesso). Veramente sgradevole il tratto di circa 200 m di dislivello che conduce verso dx alla evidente larga sella da cui si snoda la parte finale della cresta (roccia ottima). Difficoltà AD- forse eccessiva e legata all’ultimo diedro. Scalata corta. Scesi dalla sfasciumatissima cresta N e poi fastidioso traverso fino all’ultimo nevaio di salita. In vetta in poco meno di 5 ore. Dal quaderno di vetta (poche pagine dal 2003) risulta salita 5/6 volte all’anno…
Gita magnifica in un angolo tra i più appartati della Vallèe. Meteo molto clemente, dato che i previsti violenti temporali pomeridiani non ci sono stati: cielo sereno, poi lattiginoso, poi nuvoloni grigi, ma alti sulle maestose cime dei dintorni (Grivola in primis, Lavina, Apostoli, ecc…). Impressionante panorama dalla vetta, limitato (si fa per dire) dalla mole incombente dell’Emilius. Laghi e laghetti ovunque. Bivacco Nebbia che tiene fede al suo nome, dipinto di grigio e visibile solo da molto vicino. Vasto e profondo l’elevato Lago Garin. 25° a Gimillan al rientro, 34° ad Aosta… no comment. Disturbato sulla parte finale della cresta un gruppo di grossi stambecchi che si domandavano perchè continuassimo a salire verso di loro… In discesa avvistata una superba coppia di aquile reali che volteggiavano a quota ben più alta della nostra montagna… Minaccioso il gruppo di oche guardiane dell’alpeggio Arpisson. Grande giornata con il mitico “metta”.