Gardiola (Cima la) dalla Certosa di Pesio

Gardiola (Cima la) dalla Certosa di Pesio
La gita
ste_6962
4 21/12/2013
Accesso stradale
strada pulita per la Certosa di Pesio, nessun problema
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
800

Dopo aver preso in considerazione alcune cime in zona, e considerando la quantità di neve fresca caduta nei giorni scorsi, abbiamo preferito andare sul sicuro…e sperando di aver fatto la scelta giusta ! La scelta è caduta infine sulla Cima La Gardiola salendo dalla Certosa di Pesio. Arrivati alla Certosa per le 7,30 (era ancora buio), il tempo di prepararci e ci siamo messi in cammino per le 8,00. Messe subito le ciaspole, siamo saliti dietro le mura della Certosa seguendo l’iniziale pista battuta dal gatto, che però terminava quasi subito. La salita lungo la stradina fortunatamente non era così faticosa come si temeva, si sfondava di circa 20 cm ma sotto c’era un fondo di neve dura e quindi la camminata (e la tracciatura) era abbastanza piacevole. Noi abbiamo seguito il percorso della stradina, che risale e attraversa il fitto bosco fino a raggiungere il Gias Baus de l’Ula. Qui siamo stati raggiunti da due scialpinisti locali, che ci hanno superati e si sono assunti l’onere di tracciare su neve vergine. Dal Gias siamo saliti direttamente nel bosco e lungo la dorsale, attraversando per qualche breve tratto la stradina, dai 1400 m. in sù la neve aumentava, e almeno 40/50 cm di neve molto recente che, pur seguendo la traccia dei due scialpinisti, in vari tratti si sfondava e diventava duretta la progressione. Dall’uscita del bosco fino a raggiungere il crinale poi, ad ogni passo si sfondava è stato un bel mazzo. Poi sull’ampia dorsale finale si saliva meglio e la neve, pur pesante, reggeva leggermente meglio il nostro passaggio. Viste le condizioni generali oggi sapevamo che non si poteva pretendere di meglio, ed è andata bene che per metà percorso abbiamo potuto contare sulla traccia fatta dai due scialpinisti che ci hanno superato al Gias dell’Ula. Comunque è stata una gita piacevole ed interessante, anche se ci sono volute 5 ore per arrivare in cima. Meteo discreto, poco vento e anche troppo caldo per la stagione in corso, visibilità ottima e panorama vastissimo dalla cima ! 1 ora di permanenza in cima, per goderci la cima, l’ambiente e i panorami che meritavano ampiamente! Poi siamo scesi seguendo fedelmente la traccia fatta in salita (uscire fuori dalla traccia battuta era impensabile, dato che si sprofondava fino all’anca…!) che ha retto bene il nostro passaggio, a parte qualche buco non abbiamo penato troppo per rientrare alla Certosa di Pesio. Soddisfatti della gita fatta direi !

Oggi oltre ai noi due, sono saliti tre scialpinisti. Durante la discesa abbiamo incrociato uno scialpinista solitario e una giovane coppia sopra il Gias dell’Ula….un saluto a tutti loro e Auguri di Buone Feste. I genovesi mattinieri erano solamente due e non tre come scritto da solosole. Sulle altre cime nei dintorni non si è visto nessun altro. Oggi bella giornata e gita piacevole condivise con Maurizio (Maurizioweb) del CAI Ligure di Genova come il sottoscritto. Due “Camosci” che amano zampettare…anche nella neve fresca! Auguri a tutti!

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