Galisia (Punta) e Punta Bousson da Thumel per il Rifugio Benevolo

Galisia (Punta) e Punta Bousson da Thumel per il Rifugio Benevolo
La gita
andrea81
5 21/05/2016
Accesso stradale
ottimo filo a Thumel
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2200

Dopo un’attesa quasi secolare per poter fare questa gita nelle condizioni che volevo io (bel tempo, assenza di vento, innevamento adeguato ecc) finalmente ecco la giornata perfetta. Per evitare la sveglia improponibile ho dormito in tenda nella zona, e quindi alle 6 ho iniziato la gita; il sentiero fino al Benevolo è pulito e sempre piacevole perchè non affatica, c’è solo un residuo di valanga da attraversare che non comporta nessun problema. In circa un’ora sono al Benevolo, dove poco sotto appaiono le prime lingue di neve ma l’innevamento continuo lo si ha solo attraversato il ponte dopo il rifugio. Conviene evitare il fastidioso traverso sulla gorgia della Dora, e appunto attraversare il ponticello e salire per un facile vallone, anche se poi occorre perdere leggermente quota per arrivare al pianoro all’inizio della valletta superiore. Qui c’è u breve tratto senza neve (l’unico fino in cima). Ripreso a salire poi sul versante sinistro (senso di salita) per dossi e avvallamenti, mai ripidi ma in costante pendenza, ho raggiunto piuttosto rapidamente la base della morena glaciale, grazie anche alla neve perfettamente portante grazie al buon rigelo. Da quota 2800 m circa, alla base del primo pendio più ripido per accedere al ghiacciaio, ho incontrato uno strato di neve recente, non più farinosa ma nemmeno trasformata, che dai 10 cm diventano 20 e in alcuni punti 30. Primo tratto ripido salito senza difficoltà con qualche traverso, poi messo piede sul ghiacciaio (completamente coperto dal manto nevoso, non si vedono segni di crepacci), mi sono prima tenuto al centro del successivo pendio di moderata pendenza, poi mi sono spostato a sinistra passando nei pressi dei due denti rocciosi, e quindi ho raggiunto un pendio-dorsale che mi ha portato nei pressi della sella tra la Punta Bousson e la Galisia. Mi sono diretto prima alla Bousson, pendio finale con riporti di neve farinosa, dove mi sono fermato un paio di metri lineari prima della cima (cornice), quindi ritornato sui miei passi ho raggiunto comodamente anche la Galisia (4 h totali).
Per la discesa non ci sono stati problemi, la neve recente ha aiutato a scendere molto comodamente per la massima pendenza senza scivolate e molto rapidamente, poi nella parte bassa del vallone ovviamente il caldo si è fatto sentire ed ha smollato la neve senza però mai sfondare. Nei pressi del pianoro prima della gorgia bisogna ricordarsi dove passare, io sovrappensiero mi sono tenuto al centro del vallone finendo su un isolotto dal quale non si poteva scendere, quindi sono dovuto tornare indietro un pezzo e fare una breve risalita, oltre a quella obbligata sul dosso successivo. Tolto le racchette di nuovo al ponte senza mai incorrere in sprofondamenti rilevanti.
Itinerario in condizioni ottimali per quanto mi riguarda (ovviamente si deve tenere conto del portage), non ho dovuto usare nulla fuorchè le racchette (questo significa che è molto facile), certo lo sviluppo è considerevole ma sinceramente l’ho trovato piacevole e scorrevole. Oggi oltre a me una decina di scialpinisti più altri sparsi negli itinerari in zona. L’innevamento consentirà di percorrere la gita ancora per una decina di giorni senza variazioni sostanziali, in alto l’innevamento è ancora ottimo e abbondante.

Link copiato