Galibier (Pic Blanc du) dalla strada del Col du Lautaret

Nevischio e nebbia hanno caratterizzato la trasferta in terra di Francia ma non ci hanno impedito di raggiungere la vetta del Pic Blanc du Galibier. Partiti sci in spalla (il portage iniziale è di una ventina di minuti, fino al guado a quota 2.150 circa) sotto una leggera precipitazione mista pioggia e neve, ci siamo inoltrati nel vallone con una nebbia sempre più fitta e una visibilità divenuta via via nulla. Solo grazie al gps abbiamo raggiunto la base del ripido pendio finale dove abbiamo atteso almeno tre quarti d’ora una schiarita che ci consentisse di apprezzare la posizione e valutare la situazione. Un raggio di sole, invero timidissimo, ha bucato la coltre di nubi e ci ha consentito di salire rapidamente in punta con visibilità comunque scarsa. Il panorama, che sappiamo essere davvero meritevole, non l’abbiamo proprio visto. Discesa buona solo in alcuni tratti per la nebbia e la neve pesante ma, sciando con un po’ di decisione, qualche serie di belle curve sui pendii del vallone l’abbiamo fatta. Dal guado in poi siamo scesi sci in spalla sui prati, non più sciabili ma molto scivolosi, in quanto la poca neve caduta in nottata e nella prima parte della giornata era ormai sciolta. Con Danilo, Daniela, Alberto e Vincenzo.