- Accesso stradale
- arrivati in auto da Briancon fino al Refuge du Lautaret
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1600
- Traccia GPX
- Traccia a/r Garmin
Dopo aver letto su vari siti tante note positive su questa bella montagna e non essendo mai stato in questa zona del Delfinato, su proposta di Massimo ho voluto venire qui e fare il Pic Blanc du Galibier. Parcheggiata l’auto poco dopo il rifugio, calziamo subito le ciaspole e partiamo, potendo contare su una buona traccia, fatta da parecchi scialpinisti saliti nei giorni precedenti. Durante la salita incontriamo oltre 20 scialpinisti francesi che ci superano e ribattono la traccia di salita. Noi due siamo gli unici italiani presenti su questa montagna e gli unici ciaspolatori sul Pic Blanc. L’itinerario fatto lungo il versante Sud-Est del Pic Blanc è stato piacevole ed interessante, trovando neve in buone condizioni di tenuta ed assestamento…e la traccia fatta, aspetto che ha reso la progressione divertente e per nulla faticosa. La giornata era favolosa, con cielo sereno, visibilità ottima, assenza di vento e temperatura mite. Bella la crestina nevosa terminale e il panorama ammirato dalla cima è stato vastissimo e spettacolare (lo sguardo spaziava liberamente dal Monviso, agli Ecrins, alla Grande Casse per arrivare al lontano Gruppo del Monte Bianco). Insomma una gita che ci ha pienamente soddisfatto, la scelta di venire da queste parti si è rivelata indovinata…meritava davvero. Infatti il giudizio complessivo che ho espresso…non poteva che essere ottimo !
Da segnalare che Massimo ha portato quassù il libro di vetta contenuto in un tubo in plastica, e lo abbiamo inserito nella parte alta dell’ometto di vetta. Gita fatta in compagnia di Massimo del CAI Savigliano.