- Equipaggiamento
- MTB
Come da specifica richiesta, anche se contro le mie abitudini, mi trovo a dover relazionare la gita oserei dire in “tempo reale”.
Partiti poco sopra Mocchie e seguito il percorso in salita come da descrizione. Scesi al Sacrario, la volta scorsa me lo ero perso, e poi risaliti per la stessa via. Giunti poco prima dell’Alpe Ghet, in prossimità di una roulotte bianca (probabile ricovero dei pastori) a SX seguire le frecce rosse su fondo bianco con indicato MTB. Dopo aver incrociato le prime case fate attenzione che l’erba alta non rende intuitivo seguire il percorso, basta porre un po’ di attenzione e si scova il sentiero che prima vi porta per un breve tratto verso SX e poi volgendo verso DX con una serie di tornantini vi condurrà all’imbocco della pista nel bosco. Da qui in poi percorso divertente, da non sottovalutare in alcuni tratti, che, seguendo sempre le frecce rosse ci porterà a Prarotto. Quindi seguendo il divertente sentiero a fianco della Chiesetta, con una buona dose di brevi ma faticose risalite, scenderemo a valle ( seguire solo le frecce rosse e non quelle verdi che altrimenti vi riporteranno sull’asfalto). Credo che partendo da Mocchie siano meno di 850 mt di dsl, ma la fatica richiesta, forse a causa dei continui sali/scendi del tratto dopo l’Alpe Ghet, è decisamente maggiore di quanto ipotizzabile.
La volta scorsa, a causa di un piccolo incidente alla partenza della discesa, non mi ero goduto appieno questo percorso molto appagante. Oggi invece, in compagnia di Ivano, per non farci mancare nulla siamo perfino scesi al Sacrario di Vaccherezza e, giunti a Frassinere, ci siamo anche dovuti fermare all’omonima Osteria.
“Na’ vitaccia”.