- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Ottime condizioni meteorologiche e buon innevamento su tutto il percorso. Utili i rampant da quota 3.000 e oggi indispensabili ramponi e piccozza per superare il ripido pendio sommitale e la cornice. Panorama meraviglioso dalla vetta con il Cervino a svettare al nostro fianco. Discesa direttamente con sci ai piedi dalla piattaforma della Tete del Furggen con un po’ di difficoltà, nei primi metri, per le rocce nascoste dalla neve fresca. Discesa “aerea” anche dalla cornice, oggi più ripida e insidiosa rispetto alle due precedenti volte in cui ero stato alla Tete del Furggen. Neve polverosa in quota alternata a crosta portante e non (ma comunque ben sciabile) nella parte mediana e infine splendida primaverile fino a Cervinia. Con Alfonso che ha festeggiato nel migliore dei modi il compleanno e ringrazio per la merenda offerta.