- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti alle 7.15 da Cervinia, ottimo rigelo notturno, anche troppo dove la pista diventa un pelo più ripida. Noi saliti sui bordi dove le pelli tenevano meglio, proseguito comunque senza usare i coltelli sino sotto la cornice finale. Qui sci sullo zaino e saliti sulla traccia di sinistra, un pelo delicato l’ultimo metro verticale per uscita dalla cornice, a quanto pare è più facile la traccia centrale! Proseguito poi a piedi sino in vetta. Calzati gli sci sulla larga piazzola di vetta (ex funivia) e iniziato la discesa verso le 10.30, neve ancora molto dura. Scesi sulla variante di discesa di sinistra come da foto allegata.
Indicazione per chi vuole portare gli sci in vetta, si può scendere il primo canale di raccordo con pendenza sui 30/35° aggirando il primo dosso dopo la cornice oppure proseguire lungo la cresta per raggiungere un secondo pendio più ripido 35/40°, attenzione al tratto finale di cresta per raggiungere il secondo pendio, che pur non essendo difficile come pendenza è molto esposta su entrambi i lati e presenta barre rocciose sottostanti. Noi abbiamo trovato questo tratto con neve molto dura.
Poi abbiamo proseguito di traverso per raggiungere i pendii sottostanti il colle del Furggen e qui finalmente abbiamo trovato un fantastico firn che ci ha accompagnato sino al raccordo con la pista di rientro a Cervinia.