- Accesso stradale
- Palanfrè
Avvicinamento lungo che però scorre bene in un ambiente bellissimo, due ore alla base del canale che va risalito con attenzione tra rododendri ed erba bagnata sempre insidiosa.
Dal colletto abbiamo seguito i facili risalti fino ad arrivare a un tratto più verticale che lo si passa sul lato est arrivando ai piedi di una placca fessurata che la si aggira sulla destra, poi per facili gradini fessurati, dove si trova un chiodo, si esce su una zona più abbattuta.
Poco prima di un pino sulla cresta si segue una cengia sulla sinistra per poi attaccare direttamente una placca nera, arrivando ai piedi di un gendarme, si sale alla sua sinistra superando una bella placca con fessura sulla destra, da qui abbiamo trovato le soste a spitt del terzo tiro come da relazione.
L4 scalato direttamente lo spigolo uscendo prima con un dulfer verticale e fisico poi con un muretto atletico direttamente alla sosta.
Una bella via classica molto divertente e mai difficile, roccia sempre ottima con molte fessure facilmente proteggibile, peccato sia così corta!
Giornata calda lo spigolo in realtà prende sempre sole quindi non si sta quasi mai all’ ombra, Con Moli e Dave.