Frioland (Monte) da Brich per il Colle delle Porte

Frioland (Monte) da Brich per il Colle delle Porte
La gita
andrea81
5 25/10/2014

Le occasioni per una gita in valle Po senza nebbia si contano sulle dita di una mano, e vanno sfruttate, proprio come oggi. Tutta la salita al sole, che appena sopraggiunge riscalda subito l’ambiente, dando una parvenza di coda d’estate. La prima parte della salita oltre Brich (partito però dal bivio sottostante, nella frazione posteggio esiguo) è molto rilassante, tra rado bosco lungo la stradina (frequenti tagli) fino ad incontrare una costruzione dell’acquedotto. Qui inizia il sentiero segnato con vernice rossa, seguito come da relazione fino all’alpe Curmian. Da qui vaghe tracce e salita faticosa per il pendio erboso fino ad intercettare la mulattiera sovrastante. Lungo mezza costa fino alle antiche cave di losa, e poi altro tratto piuttosto ripido e privo di sentiero (ometti) fino al Colle delle Porte, o meglio a sinistra di esso dove inizia la cresta per il Frioland. Il tratto finale, di circa 400 m di dislivello è inizialmente dolce, poi negli ultimi 200 m bisogna risalire un pendio molto ripido su esile traccia di sentiero, appunto facile ma faticosa. Raggiunto il grosso ometto e la croce dell’anticima, si apre un panorama a 360°, e il breve tratto di collegamento con la cima è agevole e spettacolare. Non un filo di vento e mare di nuvole sottostante limitato a 2100 m. Peccato solo che oggi in salita proprio non andavo avanti.
Lunghissima sosta in cima, dove nel frattempo sono giunti padre e figlia saliti da Montoso per la Punta Ostanetta e Briccas, complimenti! E poi giù in discesa, dove ho proseguito lungo la mulattiera senza più scendere all’Alpe Curmian, e poi a vista (anche se ero nella nebbia) l’ho abbandonata per scendere direttamente a Brich per i pendii erbosi del Briccas.

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